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| LAGUNA SECA (USA) 20 luglio - Spettacolo a Laguna Seca: Valentino Rossi e Casey Stoner si sono sfidati gomito a gomito a Laguna Seca, undicesima prova del Motomondiale. Ventiquattro giri (su 32) col fiato sospeso da parte dei protagonisti di questa prima parte del campionato, con sorpassi, controsorpassi e giri-record da far venire i brividi. La battaglia la vince Rossi, grazie alla caduta del rivale al 24esimo giro (sarà poi secondo al traguardo), che coglie la prima vittoria in California e va in vacanza con 25 punti di vantaggio in classifica su Stoner e 41 su Pedrosa (che ha saltato questa gara).
LA POLEMICA - Stoner a fine gara ha accusato il pesarese di qualche azione scorretta: «Quando sono uscito è stata colpa mia, ho fatto un errore. La moto era buona, si muoveva un pò ma il set-up era buono. Poi però in gara ho subito azioni scorrette in qualche circostanza, se lo avessi fatto io sarei stato penalizzato». Sul gradino del podio anche Chris Vermeulen con la Suzuki che ha commentato: «Quei due erano di un altro pianeta». Quarto Andrea Dovizioso con la Honda clienti del team Scot. Alle sue spalle la RC212V ufficiale di Nicky Hayden.
LA GARA - Al via Stoner scatta bene davanti a Rossi, Hayden, Toseland, Dovizioso. Dopo poche curve cade Lorenzo che riporta la frattura scomposta del terzo metatarso del piede sinistro. Ma a Brno il 17 agosto ci sarà. Rossi invece al 'Cavatappì attacca e passa Stoner. Al terzo giro l'australiano si riporta al comando, ma Rossi replica. Fantastico il duello tra i due con sorpassi e controsorpassi. Stoner riesce a stare davanti a Rossi che però replica a ogni curva e passa al comando al quarto giro. I due fanno subito il vuoto alle loro spalle, girando 1" più forte degli inseguitori. Impressionante il ritmo gara di Rossi con tempi (1'21"8) che non aveva mai fatto neanche in prova. Merito di modifiche a sospensione ed elettronica apportate nel warm-up sulla sua M1. Al 13esimo giro Stoner sul rettilineo passa Rossi ma finisce lungo in curva. Vermeulen è terzo ma fa da spettatore. Alle sue spalle Dovizioso (team Honda Scot) al 20esimo giro strappa la quarta posizione alla Honda ufficiale di Nicky Hayden. Il clou della gara al 24esimo passaggio: Stoner ci riprova senza fortuna. Poi qualche curva dopo sbaglia la staccata, finesce largo nella sabbia, sfiorando la moto di Rossi, e cade. L'australiano riesce a rimettersi in sella rientrando in seconda posizione. Strada spianata quindi per Rossi che può amministrare 16" di margine sulla Ducati. Rossi sul traguardo accarezza la sua M1, poi scende dalla moto, si inginocchia e bacia per terra. La vittoria gli mancava dal primo giugno. Alex De Angelis ottiene il 13esimo posto con la Honda del team Gresini, nonostante la frattura al pollice della mano sinistra. Marco Melandri rovina invece la sua gara con un dritto nella ghiaia al nono giro. Il ravennate chiude al 16esimo posto, davanti alla Suzuki di Loris Capirossi. Nel paddock intanto si susseguono le voci di mercato. Hayden sarebbe a un passo dall'accordo con la Ducati per la prossima stagione. Al suo posto in HRC spera di andarci Andrea Dovizioso. Il forlivese oggi per la quinta volta consecutiva si è piazzato nei primi cinque. Il Motomondiale ora va in vacanza. Si tornerà in pista il 17 agosto a Brno.
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