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| BOSTON, 6 giugno - Con l’orgoglio e la classe delle sue stelle i Boston Celtics si aggiudicano gara 1 della finale Nba. Un super Kevin Garnett (24 punti) e un Paul Pierce commovente (22 punti di cui 15 nell’ultimo quarto con un ginocchio malmesso) mettono ko i Los Angeles Lakers, cui non basta un buon Kobe Bryant (24 punti per l’mvp della regular season).
Nell’undicesima finale tra le due squadre più titolate della Nba (l’ultima volta fu nell’ormai lontanissimo 1987) Garnett fa subito vedere di essere in partita. L’ex Minnesota Timberwolves, alla sua prima finale, nel primo quarto mette a segno 8 punti con Boston che chiude sul 23-21. Dall’altra parte Bryant è poco efficace. Ma nel secondo quarto Los Angeles, trascinata da Derek Fisher, mette fuori la testa, portandosi sul +5 all’intervallo (51-46). Nel terzo quarto va in scena il Pierce show. Il capitano dei Celtics si fa male al ginocchio scontrandosi con il compagno di squadra Kendrick Perkins ed è costretto a uscire dal campo sulla sedia a rotelle. Si teme il peggio, ma per fortuna si tratta solo di uno stiramento ai legamenti, che non impedisce a Pierce di rientrare in campo e mettere a segno subito due triple che portano il punteggio sul 75-71 per la squadra di casa. alla fine per lui i punti nel terzo quarto saranno 15. Con il ritorno in campo di Pierce, accolto da un boato della folla, Boston mette sotto i Lakers, portandosi sul 90-82 a tre minuti dalla fine e poi controllando il punteggio fino al 98-88 finale.
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